Si è conclusa da pochi minuti la diciassettesima giornata del campionato di Serie A, disputatasi in quel di Bergamo tra i padroni di casa dell’ Atalanta e la Lazio di Simone Inzaghi. Due fra le maggiori realtà di questo campionato di Serie A, dal momento che sia i bergamaschi che i biancocelesti stanno facendosi valere anche in Europa League. Facile, dunque, attendersi delle grandi cose dalle due compagini, che in effetti alla fine non hanno affatto deluso.
Un 3 – 3 che, in questo senso, premia entrambi i club, con un punto comunque prezioso per l’inerzia di questo torneo. E che, tuttavia, da parte dell’ Atalanta non nasconde qualche rammarico. Difatti, gli uomini di Gasperini si sono fatti raggiungere per ben due volte dalla Lazio, la prima delle quali da un 2 – 0 maturato dopo appena 22 minuti di gioco: e che, in qualche modo, pareva poter piegare la partita in favore della Dea.
Al doppio colpo firmato da Caldara e Ilicic, tuttavia, ci ha pensato il solito Milinkovic-Savic, sempre più determinante per la Lazio. Il serbo, in appena 8 minuti verso la fine del primo tempo, è riuscito, con una grande doppietta, a raddrizzare un match che pareva ormai inevitabilmente perduto per i biancocelesti, che così, invece, hanno potuto affrontare la seconda frazione di gioco in maniera decisamente più serena.
E tuttavia, dopo appena cinque primi dall’inizio del secondo tempo, è ancora una volta l’ Atalanta a mettere la freccia: a segno nuovamente Ilicic, anch’egli autore di una prestigiosa doppietta, in questo caso grazie ad un calcio di rigore.
Tutto finito? Macché: dapprima, il VAR annulla il 4 – 2 dei bergamaschi, che sarebbe stato firmato da Caldara (e che, nel caso, avrebbe regalato la terza doppietta nella stessa partita). Poi, a 11 minuti dalla fine, ecco il gol del definitivo pareggio di Luis Alberto, ormai consacratosi come uno dei titolarissimi della Lazio. Che, adesso, inizia a perdere sempre più terreno dalle prime della classe. Mentre, di contro, l’ Atalanta aggancia il Milan in settima posizione.