Da oramai alcune settimane a questa parte, l’emergenza del coronavirus è deflagrata al punto da provocare dei problemi a dir poco devastanti per l’intera nazione. L’ Italia, suo malgrado, è divenuta l’epicentro della pandemia nell’intero continente europeo, e in tutto il mondo ad oggi si registrano centinaia di migliaia di contagi. Tutti ne hanno risentito, a tutti i livelli e a tutte le latitudini. Naturalmente anche il mondo dello sport non ne è esente. Abbiamo avuto modo di vedere come, tra il mese di febbraio e quello di marzo, i maggiori organi calcistici si siano trovati costretti ad assumere alcune decisioni estremamente dolorose, ma assolutamente necessarie. Fra le “vittime”, naturalmente, anche il nostro campionato di Serie A, le cui sorti ad oggi appaiono del tutto incerte.
Al momento, infatti, è davvero impossibile lanciarsi in qualsivoglia pronostico. Inizialmente era stato previsto che la Serie A riprendesse ad aprile, o al più a inizio maggio. Tuttavia, queste indicazioni appaiono al momento particolarmente improbabili anche a detta di virologi esperti e autorevoli. In particolare, considerando che la convivenza con il coronavirus potrebbe prolungarsi da qui a diversi mesi, pare davvero impossibile che gli stadi possano essere riaperti fino alla stagione autunnale, se non addirittura agli inizi del 2020. L’attuale stagione della Serie A, insomma, rischia seriamente di essere annullata.