Roma Florenzi

Nella serata di Halloween, quella del fatidico “dolcetto o scherzetto?”, a combinarla grossa, a sorpresa, è stata la Roma di Di Francesco, protagonista di una notte praticamente indimenticabile. I giallorossi, a coronamento di una prestazione sontuosa, hanno letteralmente annichilito il Chelsea, cancellandolo dal campo con un roboante 3 – 0. Una vittoria che vale tantissimo: al di là dei 3 punti e della ovvia iniezione di fiducia che ne deriverà, i capitolini hanno infatti strappato anche la testa del girone agli inglesi, e adesso sono persino a un passo dalla qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.

 

Roma FlorenziUn’impresa davvero clamorosa, considerando che i pronostici della vigilia erano nettamente a sfavore della Roma. I giallorossi, infatti, erano inseriti all’interno di quello che era considerato un girone di ferro, insieme alle temibili Chelsea e Atletico Madrid. Eppure, De Rossi e compagni non si sono arresi dinanzi a quelle che erano semplici congetture, ma hanno fatto in modo che a parlare fosse il campo: e così, dopo aver ben figurato finora, ecco arrivare una vittoria veramente straordinaria, che spedisce Antonio Conte direttamente all’inferno.

 

Per la Roma, in effetti, le cose si erano messe benissimo già dai primi istanti del match: dopo appena 40 secondi, Dzeko è bravo a spizzare all’indietro un cross di Kolarov, mentre l’accorrente El Shaarawy, con un micidiale esterno destro di prima intenzione, trafigge Courtois nell’incrocio lontano. L’Olimpico è in visibilio: non è trascorso neppure un minuto, e i giallorossi, lucidi e brillanti, sono già in vantaggio.

 

Il Chelsea prova ad imbastire qualche manovra importante, ma le geometrie non sono precise, e le poche volte che vengono azzeccate ci pensa Alisson a sbrogliare la matassa. Anzi, Al 36° arriva persino il raddoppio della Roma: Nainggolan lancia un pallone apparentemente innocuo in avanti, l’ex Rudiger lo lascia inspiegabilmente passare, e alle sue spalle El Shaarawy infila tutti, Courtois compreso, con un elegante tocco morbido.

 

È il 2 – 0 che fa cadere giù lo stadio, e che nella notte di Halloween fa resuscitare il faraone italo-egiziano. Ma la magia per la Roma non è finita, e nel secondo tempo arriva addirittura il colpo del KO: amnesia di Fabregas che perde un pallone pericolosissimo, Kolarov serve Perotti che, dopo aver saltato il diretto avversario, esplode un destro da fuori praticamente imparabile. Una vittoria incredibile, che permetterà di gestire agevolmente il discorso qualificazione anche a fronte del deludente pareggio dell’Atletico Madrid con il Qarabag.

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