Antonio Conte Inter

Uno spettatore non pagante assisteva alla maxi sfida dello Stadio Olimpico di Roma, che al triplice fischio del signor Di Bello avrà avuto di che gongolare per una classifica che avvicina sempre più quel sogno che solo due mesi fa sarebbe stato impensabile. A godere di più del 2 – 2 pomeridiano è il Milan, che dopo aver battuto il Torino nell’anticipo della diciassettesima giornata di Serie A allunga il proprio vantaggio sulle inseguitrici, avvicinando ancor di più il titolo di campione d’inverno. Uno smacco per l’ Inter, brava a ribaltare lo svantaggio iniziale di Pellegrini e ad accarezzare i 3 punti fino a un soffio dallo scadere. A riportare il risultato in parità ci ha però pensato Gianluca Mancini, per una volta impegnato nell’inusuale circostanza di realizzare il gol anziché evitarlo: per il difensore giallorosso è il terzo sigillo con la casacca giallorossa in 54 presenze, fin qui il più importante.

 

Antonio Conte InterPoche novità rispetto alla vigilia, con il solo ballottaggio tra Darmian e Young risolto in favore dell’esterno italiano in casa Inter. Cambio che dura comunque poco, perché l’ex terzino di Torino e Parma si fa male all’altezza della mezz’ora di gara ed è costretto a lasciare il campo all’ala inglese. L’ Inter sfiora il gol in un paio di occasioni, ma nel primo tempo è la Roma a centrare il vantaggio: la marcatura porta la firma del succitato Pellegrini, fortunato a trovare la deviazione di un giocatore nerazzurro. Nella ripresa la musica cambia, e in appena 7 minuti gli uomini di Conte trovano le chiavi che portano alla rimonta: il pari viene realizzato da una grande incornata di Skriniar, mentre il sorpasso è riconducibile ad una bordata mancina di Hakimi. In entrambe le occasioni da evidenziare anche la visione di Brozovic, bravo a propiziare i compagni con due assist illuminanti. L’ Inter mantiene le redini della sfida fino allo scellerato cambio tra Lautaro e Perisic: perso l’argentino, i nerazzurri perdono anche la possibilità di andare in profondità, e sul finale vengono raggiunti da una zuccata di Mancini. È 2 – 2 quindi: sia Roma che Inter mantengono le rispettive posizioni in classifica, ma il Milan adesso è più lontano.

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