Roma MourinhoRoma Mourinho

Mancano pochi giorni all’inizio ufficiale della nuova stagione calcistica, che mai come quest’anno, complice anche il mondiale qatariota che si terrà tra novembre e dicembre, la lotta ai vertici della classifica potrebbe rivelarsi incerta e serrata. Nella bagarre che coinvolge Milan, Inter e Juventus, potrebbe introdursi anche la Roma: troppo importante il mercato giallorosso per ignorare il nuovo potenziale messo nelle mani di José Mourinho, già reduce del trionfo in Conference League.

 

Roma Mourinho
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Se riuscisse a completare anche gli ultimi innesti, trattenendo, al contempo, il talento di Nicolò Zaniolo, la Roma potrebbe seriamente ambire allo Scudetto. D’altronde, dopo gli alti e bassi della passata stagione, lo Special One sembra aver ormai trovato una quadra sviluppando un gioco sempre più costante, anche nei risultati. Il potenziale c’era già, ma con i nuovi acquisti la rosa capitolina potrebbe diventare competitiva come raramente è stata nel corso della sua storia.

 

A partire, ovviamente, da Paulo Dybala, fiore all’occhiello della campagna giallorossa. Certo, sull’attaccante argentino gravano le incognite di una condizione psico-fisica claudicante negli ultimi anni (motivo per cui la Juventus ha deciso di escluderlo dal proprio progetto tecnico), ma la qualità non si discute. A 29 anni ancora da compiere, l’ex numero 10 bianconero può ancora dare molto: se riuscisse ad ambientarsi, Roma potrebbe diventare la rampa ideale per il suo rilancio.

 

C’è poi Nemanja Matic, un gigante dalla conclamata esperienza internazionale. I recenti trascorsi allo United lo hanno spinto verso un rapido declino, in un contesto comunque poco associativo che ha mortificato le qualità dei tanti campioni in forza ai Red Devils (leggasi alla voce Pogba). Anche nel suo caso, la capitale potrebbe essere il porto franco per una seconda giovinezza. A Roma, d’altronde, ritrova José Mourinho, che in passato lo ha già allenato con successo.

 

E se l’impatto col calcio italiano del terzino Celik sarà da valutare soprattutto in campo, ben pochi dubbi gravano sulle spalle delle due prossime potenziali operazioni targate Friedkin. Wijnaldum a Parigi si è rivelato un flop, come tanti prima di lui. Ma, di nuovo, è un giocatore versatile e dal talento sopraffino. A Roma potrebbe rinascere e riguadagnarsi la nazionale olandese in vista di Qatar 2022. Belotti, dopo il traumatico addio al Torino, spera finalmente di approdare in una piazza che possa garantirgli di crescere. Forse è troppo tardi, ma il ruolo di vice-Abraham potrebbe essere perfetto per le sue ambizioni.

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