Milan

La stagione del Milan è iniziata fin qui con il piglio delle grandi ambizioni, e con un sogno Scudetto che, dopo il declino della Juventus e l’esponenziale crescita del progetto Pioli, si è fatto via via più concreto. Parla la classifica: i rossoneri sono secondi con 19 punti conquistati sui 21 disponibili, dietro al Napoli che da par suo ha invece messo insieme un filotto perfetto. Inutile nascondersi: dopo essere tornato in Champions League, il Milan coltiva il desiderio di sedersi nuovamente sul tutto d’ Italia e avvicinare le due stellette d’oro prima che possono riuscirci gli odiati cugini nerazzurri dell’ Inter. Tuttavia, nelle scorse ore il tecnico rossonero ha perso due grandi protagonisti della sua banda.

 

MilanPartiamo dal meno grave: di ritorno dal ritiro francese che lo ha visto trionfare in Nations League, Theo Hernandez, diventato titolare indiscusso della corsia mancina anche nella nazionale transalpina, è stato trovato positivo al covid. Il terzino classe ’97 sta bene e non presenta sintomi rilevanti, ma la sua situazione verrà monitorata da qui ai prossimi giorni e sarà indisponibile fino a quando non si sarà normalizzato.

 

Ben più seria è la situazione di Mike Maignan, nuovo lume tutelare della porta del Milan dopo l’addio di Gigio Donnarumma. Il portiere francese già da qualche settimana si trascinava un dolore al polso sinistro che, dopo il ritiro con la nazionale francese, si è ulteriormente riacutizzato. Lo staff rossonero, in sintonia con il giocatore, ha deciso di propendere per un intervento in modo da risolvere definitivamente il problema. L’estremo difensore verrà quindi sottoposto a un’artroscopia nel pomeriggio, cosa che lo costringerà a un lungo stop: nella migliore delle ipotesi Maignan potrebbe tornare a disposizione nel mese di dicembre, più probabile un reintegro in rosa a inizio 2022. Considerando anche il forfait (anch’egli operato a settembre e out per almeno tre mesi) di Plizzari, il Milan ha deciso di correre ai ripari mettendo sotto contratto Antonio Mirante: sarà proprio l’ex Roma a presidiare la porta rossonera giocandosi il posto con Tatarusanu.

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