Alla ventisettesima giornata del campionato di Serie A, con ogni probabilità, la Lazio si tira definitivamente fuori dalla corsa Champions. Per i biancocelesti, certamente, la cosa si era parecchio complicata visto il cammino zoppicante di questa stagione. Ma dopo l’ 1 – 1 contro la Fiorentina, l’uscita di scena degli uomini di Simone Inzaghi circa la volata per la massima competizione continentale sembra definitiva. Piuttosto, con ancora una gara da recuperare, Immobile e compagni, presumibilmente, dovranno adesso sgomitare per guadagnarsi un posto nella prossima Europa League: con la Roma (che ancora spera nel quarto posto, pur se è molto difficile), l’Atalanta e, a sorpresa, il Torino, la concorrenza è serratissima.
E dire che, su un campo molto difficile come quello di Firenze, la Lazio era partita anche fortissima. I capitolini, specialmente nel primo tempo, appaiono a dir poco incontenibili, mettendo più volte in difficoltà la compagine Viola. Il palo colpito da Immobile, al 21° minuto, è solo il preludio del vantaggio che sarà raggiunto un paio di minuti più tardi, con un potente e preciso destro dalla distanza dello stesso attaccante italiano. Per la Fiorentina i problemi aumentano ulteriormente, allorché il giovane capitano, Federico Chiesa, è costretto ad abbandonare il campo per un problema fisico.
Per gli uomini di Pioli una rimonta sembra un’impresa quasi impossibile, specialmente perché la Lazio continua a spingere e a rendersi pericolosissima, sfiorando a più riprese il raddoppio. Nella seconda frazione di gara, tuttavia, la Fiorentina riemerge, comincia a farsi vedere dalle parti di Strakosha e, al 61°, segna anche il gol del pareggio: Mirallas è bravo a bucare la difesa dalla corsia di destra, ed è il solito Muriel, con un piattone mancino, ad insaccare in rete.
L’ultima mezz’ora vede la Lazio in grande affanno, mentre la Fiorentina tenta persino di completare la rimonta, ma vanamente. Finisce 1 – 1, un risultato che, di fatto, non serve a nessuna delle due.