Pochi giorni fa, sconfiggendo la Sampdoria per 2 – 0 fra le mura amiche dell’Allianz Stadium, la Juventus ha conquistato in maniera aritmetica il suo nono Scudetto consecutivo. Si tratta ovviamente di un unicum nella storia del calcio italiano, che non trova precedenti in oltre un secolo di storia. Tuttavia, nonostante l’avvento di Maurizio Sarri sulla panchina bianconera, nel corso della stagione la Juve ha incontrato enormi difficoltà sul piano del gioco. Una prova lampante sono le tante rimonte che la squadra ha subito, specialmente nell’ultimo periodo, quando forza ed energie sono venute drammaticamente meno.
Ecco perché la Juventus starebbe pensando di rinnovare in maniera drastica le proprie fila per rimanere vincente anche negli anni a venire. In tal senso, ci si attende che la società bianconera possa svolgere numerose operazioni in sede di mercato, sia in entrata che in uscita. Alcuni movimenti peraltro sono già ufficiali: a partire dal mese di settembre Kulusevski e Arthur vestiranno la casacca bianconera, permettendo a Sarri di avere nuove risorse sia in attacco che a centrocampo. In difesa inoltre faranno ritorno dai prestiti Romero e Pellegrini, che però non è detto che rimangano.
Ma è proprio in uscita che ci si attende di più dalla Juventus. Pjanic andrà al Barcellona, e la sensazione è che molti altri lasceranno Torino per instaurarsi altrove. Il primo indiziato è Sami Khedira, 33 anni già compiuti e reduce dall’ennesimo brutto infortunio: la sensazione è che il mondo bianconero non lo consideri più all’altezza del suo glorioso passato. Per lui potrebbe esserci la rescissione del contratto. Anche con De Sciglio e Douglas Costa la Juve sembra aver perso le speranze: i due, spesso ai box per diversi acciacchi, potrebbero far posto a giocatori più integri e affidabili.
Altre pedine sacrificabili sono quelle di Rugani e Higuain. Il difensore non è riuscito a fornire le giuste certezze, giocando poco nonostante gli infortuni di Chiellini e Demiral: con il ritorno di Romero potrebbe essere ceduto per fare cassa. Il Pipita invece non ha più lo smalto di un tempo, e la scommessa fatta nella scorsa estate circa la sua permanenza a Torino sembra essere perduta: potrebbe rientrare in Argentina, per stare vicino alla madre malata. Anche Bernardeschi e Ramsey hanno le valige in mano: il gallese, in particolare, permetterebbe di effettuare una plusvalenza pura, essendo arrivato lo scorso anno a parametro zero. L’ex esterno della Fiorentina potrebbe invece essere utilizzato come parziale contropartita per arrivare a Milik del Napoli.