C’è un filo conduttore che lega i risultati di Juventus e Milan negli anticipi della diciassettesima giornata del campionato di Serie A, ed è quello del pareggio in trasferta. A Venezia i bianconeri vengono bloccati sull’1 – 1, e col medesimo punteggio termina anche il match dei rossoneri contro l’Udinese di Cioffi. Due delusioni dovute anche gli impegni in Champions, che hanno risucchiato le energie residue delle squadre di Pioli e di Allegri.
Per la Juventus il flop è in qualche modo più profondo, sia per la modestia dell’avversario che per il modo in cui la partita pareva essersi messa già nel primo tempo. I bianconeri perdono Dybala al 12° per l’ennesimo infortunio (da valutare le condizioni dell’argentino), ma paiono comunque in grado di portarsi a casa la posta più grossa. Alla mezz’ora, Morata firma il vantaggio con un colpo alla Del Piero: bello il cross teso di Pellegrini dalla sinistra, ma ancor più pregevole è il tocco di prima dell’attaccante spagnolo. La Juventus però non chiude, alla lunga perde lucidità e al 55° subisce il pareggio: bene il Venezia che nell’occasione insiste, Haps serve Aramu e il suo mancino si insacca in un angolino che Szczesny non riesce a proteggere.
Destino analogo per il Milan, che accusa l’eliminazione europea e contro l’Udinese va sotto già dopo 17 minuti. Il vantaggio porta la firma di Beto, che sfrutta un grave errore di Bennacer per infilare Maignan grazie anche a un rimpallo fortunoso. I rossoneri provano a reagire, ma falcidiati come sono faticano a creare pericoli reali nell’area friulana. Al 44° Hernandez si vede annullare il pareggio per un fuorigioco (nel frangente grande lavoro di Ibrahimovic in fase di rifinitura), poi la gara si addormenta fino al convulso finale. Ibra firma l’ 1 – 1 in pieno recupero con una splendida acrobazia, un minuto dopo Jajalo spreca l’occasione propiziata da Success. Sarà proprio il nigeriano a farsi espellere per una follia commessa a tempo scaduto ai danni di Maignan.