La prima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A rischia anche di essere quella dell’inizio della grande fuga della Juventus. I bianconeri, nel primo posticipo del ventesimo turno del torneo, stendono il Parma grazie ad una doppietta del “solito” CR7, e, in virtù del pareggio cui è incappata l’ Inter sul campo del Lecce, incrementano il proprio vantaggio in classifica portandosi a +4. Potenzialmente, per Maurizio Sarri, potrebbe essere il primo mattoncino in virtù di quello Scudetto tanto inseguito e mai raggiunto durante gli anni di guida del Napoli.
Un risultato al quale il Parma ha provato ad opporsi, ma vanamente. Gli emiliani, pur se costretti a rinunciare alla velocità di Gervinho, scendono in campo con grande spirito combattivo e con il gioiellino Kulusevski, peraltro acquistato dalla stessa Juventus durante questa sessione invernale di calciomercato. Per l’occasione, il tecnico bianconero Maurizio Sarri decide invece di fare a meno del tridente “Dygualdo”, preferendo invece lanciare dal primo minuto il gallese Ramsey.
L’inerzia della sfida, come largamente prevedibile, pende dalla parte della Juventus, che gestisce il pallone e costruisce la maggior parte delle occasioni. Il gol del vantaggio, praticamente inesorabile, arriva sul finire del primo tempo: Cristiano Ronaldo viene liberato al tiro, e la sua conclusione, deviata fortunosamente da Darmian, spiazza l’incolpevole Sepe e si deposita in rete. I bianconeri provano ad andare a caccia del raddoppio, ma i legni colpiti da Ramsey e Danilo sembrano solo il preludio al pareggio del Parma: è il minuto 55, e Cornelius, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, trova la zuccata vincente per il momentaneo 1 – 1. Sarri non si arrende, manda a scaldare Higuain ma il colpo del KO arriva prima dell’ingresso in campo del Pipita, sull’asse Dybala-CR7: la Joya penetra in area, serve un pallone d’oro su un piatto d’argento, e il portoghese non sbaglia. Finisce 2 – 1, con la Juve che si porta a +4 sull’ Inter in classifica.