Giorgio Chiellini Italia

Termina dopo 37 turni la striscia di imbattibilità dell’ Italia campione d’Europa. La Spagna espugna il Beppe Meazza di San Siro e vola in finale di Nations League, impedendo agli Azzurri una doppietta che avrebbe reso ancor più memorabile un 2021 ricco di soddisfazioni. Grande la delusione sul volto dei ragazzi di Roberto Mancini, sfortunati al cospetto di un avversario certamente meritevole, ma favorito anche da una serie di episodi che già nel primo tempo hanno indirizzato non solamente il risultato, ma anche l’inerzia stessa del match.

 

Giorgio Chiellini ItaliaItalia che si presenta a Milano con il consueto 4-3-3, ma con alcune novità rispetto alla formazione che ha trionfato in quel di Euro 2020. Gli infortuni di Immobile e Belotti spingono Mancini a mandare in campo Bernardeschi come falso nove, mentre in difesa Bastoni viene preferito a capitan Chiellini in vista delle finali di domenica. L’inizio è scoppiettante, la prima occasione è riservata proprio agli Azzurri ma il destro da fuori di Chiesa viene respinto da Unai Simon. In questa fase l’ Italia recupera diversi palloni e si rende sovente pericolosa nella metà campo spagnola, ma al 17° gli iberici passano: Oyarzabal sfrutta un buco di Di Lorenzo, il pallone dalla sinistra supera Bastoni in ritardo e Ferran Torres, con la tibia, batte Donnarumma al volo con un palo-rete da applausi.

 

Il neo-portiere del PSG non sembra sereno, pochi minuti più tardi combina un mezzo pasticcio e solo un intervento provvidenziale di Bonucci sventa l’immediato raddoppio dei ragazzi di Luis Enrique. Ma proprio il capitano sarà lo sfortunato protagonista del patatrack che sgretolerà le speranze azzurre di rimonta: il centrale juventino prima si fa ammonire per proteste, poi – dopo due occasioni clamorosamente sciupate da Bernardeschi e Insigne – rimedia il secondo giallo facendosi espellere a ridosso della chiusura di tempo. E non finisce qui, perché proprio al termine del recupero la Spagna firma il raddoppio sempre con Ferran Torres, bravo a superare nuovamente Donnarumma stavolta con un colpo di testa.

 

Mancini prova ad aggiustare la formazione inserendo Chiellini, Kean e Locatelli, ma in inferiorità numerica l’ Italia fatica a tener testa ad una Spagna di per sé già superiore sotto il profilo tecnico. Gli iberici gettano alle ortiche alcune opportunità per il tris, e allora incredibilmente sono gli Azzurri ad accendere il finale con una ripartenza straordinaria di Chiesa: l’attaccante bianconero recupera palla dopo un corner gestito malamente dalle furie rosse, brucia 60 metri di campo e il pallone servito a Pellegrini, entrato da poco in campo, non aspetta altro che essere spinto nella rete sguarnita. Ma è l’ultimo acuto di questa semifinale di Nations League: è la Spagna a vincere per 1 – 2, riscattando la sconfitta subita all’Europeo e mettendo una pietra tombale sul record di Roberto Mancini.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi