Non è bastato un capolavoro balistico di Lautaro Martinez per concretizzare una rimonta che, all’indomani dello 0 – 2 di San Siro, aveva di per sé assunto le proporzioni di un’impresa irrealizzabile. L’ Inter espugna Anfield facendo cadere il Liverpool nel suo fortino (i Reds non perdevano in casa da 28 partite), ma torna amaramente a casa. Oltre alla sconfitta del match di andata, è stato fatale il cartellino rosso sventolato ad Alexis Sanchez poco dopo il vantaggio nerazzurro. L’episodio, a conti fatti, ha sancito l’eliminazione della squadra di Inzaghi.
Privo dello squalificato Barella, il tecnico meneghino decide di rinunciare anche a Gosens, non ancora al meglio, e a Edin Dzeko. Vidal prende posto a centrocampo, in avanti invece la mobilità di Sanchez prova a mettere in crisi la pur solida difesa del Liverpool. Klopp recupera Matip e Thiago Alcantara e, pur se non ancora al meglio, li schiera dal primo minuto. Complice l’infortunio di Firmino, Diogo Jota completa il reparto offensivo già composto da Salah e Manè. Anfield è una bolgia, ma l’ Inter non cede alla pressione e prova a fare la propria gara, anche al netto delle difficoltà dell’impegno.
Nel primo tempo grande intensità da parte dei nerazzurri, ma è il Liverpool a collezionare l’occasione più nitida: Alexander-Arnold calibra un gran cross per la testa di Matip, ma l’incornata del difensore si stampa sulla traversa. Altro legno a inizio ripresa: l’ Inter sbaglia il disimpegno, l’uscita di Handanovic è sciagurata ma Salah, a porta vuota, colpisce il palo. A questo punto escono fuori gli uomini di Inzaghi, consci di non aver più nulla da perdere. Al terzo tentativo in quattro minuti, arriva il vantaggio: Sanchez recupera un pallone fondamentale, Lautaro lo lascia scorrere leggermente per poi far partire un esterno destro che fulmina Alisson. La gioia del gol però dura poco: alla ripresa del gioco Sanchez entra in ritardo su Fabinho, e si guadagna il secondo giallo conquistando anzitempo lo spogliatoio. In inferiorità numerica, l’ Inter non riesce più a opporsi al palleggio del Liverpool, che al 76° sfiora il pareggio colpendo il terzo legno con Salah. Nel finale un intervento provvidenziale di Vidal salva nuovamente il punteggio, ma il sogno Champions è ormai sfumato.