Contro un Crotone più ostico del previsto è bastato un Lautaro Martinez da favola, per consentire all’ Inter di prendersi i primi 3 punti del 2021 e lanciare un messaggio chiaro in ottica Scudetto. I nerazzurri ci sono, e nonostante l’infortunio di Lukaku (che verrà valutato nelle prossime ore) possono adesso contare sull’ormai rinato attaccante argentino. E chissà che il nuovo anno non possa essere proprio quello del Toro, dopo un 2020 in cui l’armata di Conte si è fermata proprio a un passo dalla consacrazione: stroncata nella semifinale di Coppa Italia, sconfitta nella finale di Europa League, e infine seconda in Serie A. Adesso l’ Inter è chiamata al definitivo salto di qualità, la prova della maturazione: il 6 – 2 inflitto ai calabresi dovrà essere per forza di cose seguito da altri successi e prove convincenti.
Pomeriggio che non inizia nel migliore dei modi per l’ Inter, trafitti dopo 12 minuti da Zanellato su assist del sempre più sorprendente Messias. All’altezza della mezz’ora, i nerazzurri hanno già ribaltato la situazione, con Lautaro Martinez e uno sfortunato autogol di Marrone, prima di venire nuovamente raggiunti da un calcio di rigore di Golemiz. Nella ripresa, un vero e proprio uragano si abbatte sui pitagorici, ormai incapaci di contenere lo strapotere dell’ Inter e di Lautaro in particolare. È proprio l’argentino, al 57°, a dare il via al festival nerazzurro grazie al timbro che sigilla il definitivo sorpasso. Al 64° è la volta di Lukaku, che pochi minuti più tardi lascerà il campo per un lieve fastidio. Al 78° Lautaro decide di portarsi il pallone a casa firmando la tripletta personale, prima di lasciare gli ultimi riflettori ad Hakimi (al quinto gol stagionale) per il conclusivo 6 – 2. Handanovic e compagni salgono dunque al primo posto in classifica, in attesa che nel tardo pomeriggio il Milan scenda in campo a Benevento.