Dybala Juventus

La sessione estiva di calciomercato è oramai entrata nel vivo, specialmente dopo la chiusura della finestra nel campionato inglese. Una situazione che è deflagrata, e che, nel braccio di ferro a distanza tra la Juventus e l’ Inter, ha visto prevalere i nerazzurri. Marotta e soci hanno fatto scacco matto ai rivali bianconeri, soffiandogli Romelu Lukaku da sotto il naso e impedendo alla Vecchia Signora anche di realizzare una grande plusvalenza con la cessione di Paulo Dybala allo United. La dirigenza juventina si trova adesso in affanno, considerando che il mercato durerà ancora poche settimane e che ci sono diversi esuberi da piazzare in giro, soprattutto in un reparto offensivo ancora orfano di una prima punta di spicco.

 

Dybala JuventusEffettivamente, la Juventus è riuscita a dar via Moise Kean, ma sui bilanci bianconeri pesano ancora Paulo Dybala e i due ultratrentenni Mario Mandzukic e Gonzalo Higuain. I piani iniziali di Paratici e del resto della società torinese erano di vendere Dybala, per effettuare una grande plusvalenza permettendo così al bilancio di respirare, più almeno uno tra Mandzukic e Higuain. Per poi lanciarsi alla caccia di un numero 9 di grande peso, regalando a Maurizio Sarri l’ariete tanto richiesto.

 

Il fallimento sul fronte Lukaku inevitabilmente apre scenari poco incoraggianti per la Juventus, e non solo perché così una diretta rivale si è rinforzata. Ma, soprattutto, potrebbe riaprire il discorso relativo allo scambio tra Paulo Dybala e Mauro Icardi. Anche l’ Inter, infatti, ha necessità di fare cassa: i nerazzurri hanno investito parecchio in questa sessione, e sono appena usciti fuori dal mirino del fair play finanziario. Cedere l’ex capitano sarebbe la miglior soluzione, e chissà che alla fine le due società, che non hanno grandi rapporti, non sotterrino per qualche istante l’ascia di guerra. Lo scambio rinforzerebbe gli avversari con due profili ideali, certo, ma al contempo risolverebbe delle grane non da poco conto e permetterebbe anche di mettere a segno due grandi plusvalenze. L’asse Torino – Milano, nei prossimi giorni, sarà bollente.

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