Che la finale di Champions League persa malamente nello scorso mese di giugno contro il Real Madrid abbia lasciato alcuni strascichi, anche piuttosto pesanti, all’interno del mondo juventino, non ci sono davvero dubbi. Al di là dell’amarezza dei tifosi per aver visto sfumare, ancora una volta, la coppa dalle grandi orecchie, sono state molteplici le voci circa la frattura dello spogliatoio bianconero. E, tra smentite e dichiarazioni di rito, un sacrificato eccellente c’è già stato: si tratta di Dani Alves, forte terzino brasiliano.
Dani Alves ha lasciato la Juventus già da qualche giorno, risolvendo il proprio contratto di comune accordo con la società bianconera. Un addio che in qualche modo era già nell’aria, e che, una volta avvenuto, non ha mancato di destare perplessità anche per certe dichiarazioni dell’ex giocatore del Barcellona. Tramite i propri profili social, infatti, Dani Alves aveva ringraziato i tifosi bianconeri per il supporto datogli nel corso dell’annata trascorsa all’ombra della Mole, ma aveva anche puntato il dito contro Marotta, rimproverando al dirigente della Juventus il fatto di non aver mai voluto giocare per i soldi.
Una tesi in qualche modo dissoltasi nelle scorse ore, allorché il Paris Saint Germain ha praticamente annunciato l’ingaggio di Dani Alves sfruttando anche un ingaggio monstre: 12 milioni di sterline (circa 13,5 milioni di euro) a stagione, praticamente il quadruplo rispetto a quanto percepiva in bianconero, e il doppio rispetto a quanto gli aveva offerto il Manchester City di Pep Guardiola. Con il quale, peraltro, il terzino brasiliano aveva un accordo di massima, tanto che ai vari media aveva spesso manifestato il suo desiderio di andare a giocare in Inghilterra.
La notizia avrebbe mandato Guardiola su tutte le furie, dal momento che l’ex tecnico del Barcellona voleva tornare a lavorare con uno dei suoi vecchi pupilli. Così come i tifosi della Juventus, oltre allo stesso Marotta, non l’avranno presa proprio benissimo…