Antonio Conte

Antonio Conte, si sa, non è certamente una persona con la quale è semplice trattare. L’allenatore leccese, consacratosi alla guida della Juventus, pur con tanti anni di successi in bianconero ha finito col rompere, nell’estate di tre anni fa, con la dirigenza della Vecchia Signora. Diversi screzi, soprattutto in fase di mercato, portarono ad una frizione praticamente insanabile, con l’allenatore poi pronto a sobbarcarsi la responsabilità della Nazionale Italiana. Dopo la buona figura ottenuta nel Campionato Europeo di Francia, ove tuttavia gli Azzurri vennero sconfitti ai calci di rigore ai quarti di finale del torneo contro la Germania, Conte decise di cambiare aria e paese: e così, ad accoglierlo, ci fu il Chelsea di Roman Abramovich.

 

Antonio ConteVincere aiuta a vincere, un’abitudine che con gli anni diventa praticamente una consuetudine. E così, anche in Inghilterra Antonio Conte non ha smesso di trionfare, tanto da conquistare la Premier League al suo primo anno sul territorio britannico. Una soddisfazione straordinaria, che però si è anche alternata con diversi momenti fuori dal campo, litigi, fratture ed incomprensioni sia con i giocatori che con la stessa dirigenza del Chelsea: non a caso, a farne le spese quasi da subito, è stato l’attaccante Diego Costa, con il quale il rapporto non è mai sbocciato davvero.

 

Adesso, con i campionati appena iniziati, pare che la situazione stia andando perfino a peggiorare: Roman Abramovich, infatti, sarebbe stanco delle bizze dell’allenatore leccese, preferendogli, piuttosto, Thomas Tuchel, già tecnico del Borussia Dortmund nel recente passato. Alla base di questa frattura, oltre ai comportamenti mal visti di Antonio Conte, vi sarebbero anche le richieste di mercato, sempre più onerose, oltre ai cattivi risultati ottenuti dal Chelsea in questo primissimo scorcio di stagione.

 

A rivelare tutto ciò, nondimeno, ci ha pensato l’autorevole SportBild, secondo il quale l’addio potrebbe concretizzarsi addirittura nelle prossime ore. Uno scenario piuttosto improbabile, non così impossibile a realzzarsi.

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