La notizia in qualche modo era nell’aria, poiché anticipata qualche ora fa dalla stampa tedesca. Ma giunge comunque come un fulmine a ciel sereno, in quanto nessuno, perlomeno fino alle scorse settimane, si sarebbe atteso l’annuncio di questo divorzio peraltro così presto. Sebastian Vettel lascerà ufficialmente la Ferrari alla fine del 2020, ponendo dunque fine alla sua avventura con la scuderia rossa dopo cinque stagioni (o sei, ammesso che quella corrente riuscirà a iniziare nonostante gli evidenti problemi del coronavirus).
Sebastian Vettel era arrivato alla Ferrari dal 2015, ed era da lui che il Cavallino, dopo alcune annate al chiaroscuro, voleva ripartire per tornare sul tetto del mondo. Un sogno che però, nonostante l’innesto di un quattro volte campione iridato (nel 2010, 2011, 2012 e 2013, quando era in forza alla Red Bull), fino a questo momento è rimasto tale. La Rossa ha infatti dovuto fare a gomitate con la Mercedes e con Lewis Hamilton in questi ultimi anni, che però si sono rivelati troppo forti da battere.
Nell’ultima stagione, inoltre, il lancio del giovane talentino monegasco Charles Leclerc sembra aver scalzato Vettel fuori dai cuori dei tifosi ferraristi, specialmente dopo alcune annate in cui molte cose sono andate storte soprattutto nei momenti topici. E l’emergenza del covid-19 sembra aver fatto il resto, come dichiarato dallo stesso teutonico: “non me ne vado per una questione di soldi”, queste le sue affermazioni alla stampa. “Ma perché abbiamo capito che non c’era più una volontà comune di continuare oltre la fine di questa stagione con la Ferrari. Inoltre, quel che è successo negli ultimi mesi ci ha portato a fare delle riflessioni, e a rivedere le nostre priorità. La situazione è cambiata, bisognerà avere un nuovo approccio, e così io stesso ho deciso di prendermi il tempo necessario per capire che cosa farò nel mio futuro”.