Miralem Pjanic – Juventus, una storia d’amore destinata a durare. Perlomeno fino al 2023, dopo il freschissimo rinnovo contrattuale. Il centrocampista bosniaco, che nell’ultima sessione estiva di calciomercato pareva poter essere sacrificato per questioni di bilancio (e per ricavare un tesoretto da reinvestire evidentemente in altri giocatori), alla fine non solo non lascia, ma… raddoppia.
Già da qualche tempo, effettivamente, circolavano delle voci insistenti circa un importante rinnovo di Pjanic con la Juventus, che sarebbe stato addirittura imminente, dopo la fine della finestra estiva di mercato. E così, alla fine è stato: proprio pochi giorni dopo la prima di campionato, che ha visto la Juventus avere ragione, al fotofinish, di un Chievo Verona ben più ostico del previsto, Miralem Pjanic ha firmato il tanto sospirato nuovo contratto, che lo legherà alla Vecchia Signora per ancora lungo tempo.
Più precisamente, fino al 2023: un quinquennale, dunque, che frutterà al regista bosniaco delle cifre particolarmente onerose, capaci di renderlo il terzo giocatore più pagato della Juventus. Pjanic, infatti, percepirà 6,5 milioni di euro a stagione, più eventuali bonus legati al soddisfacimento di alcuni obiettivi. Un ritocco davvero niente male, dunque, per uno dei giocatori capaci di trasformarsi in una delle colonne portanti della compagine bianconera. Oltre che, come detto, il terzo più “caro”, alle spalle di Cristiano Ronaldo (inarrivabile con i suoi 30 milioni di euro a stagione) e di Paulo Dybala (circa 7,5 milioni di euro a stagione).
Disinnescato definitivamente, dunque, il rischio di un trasferimento di Pjanic presso qualche altra big europea, come il Real Madrid, che secondo molti addetti ai lavori era concretamente interessato all’acquisto del giocatore. Segnali che, comunque, da Torino erano parsi già piuttosto chiari a seguito dell’addio di Claudio Marchisio, che aveva lasciato libero un ulteriore slot a centrocampo: difficilmente la Juventus avrebbe rinunciato anche a Pjanic, peraltro tra i suoi giocatori di punta.