Due vittorie confezionate nei minuti finali per continuare a sognare. Il Milan, non lo si può nascondere, per il bottino più grosso: quello Scudetto che manca dalla bacheca rossonera da ormai un decennio. Stefano Pioli è rimasto l’unico scoglio ancora in grado di opporsi alla seconda affermazione consecutiva dell’ Inter: con il suicidio napoletano a Empoli, e il ritardo accumulato dalla Juventus, la volata verso il titolo si è ridotta a due sole corsie. Il Milan è ancora primo in classifica, ma l’ Inter ha ancora il recupero contro il Bologna da disputare: un jolly che, se ben giocato, proietterebbe i nerazzurri sulla vetta, proprio davanti ai cugini. E con un calendario di gran lunga più agevole in questo ultimo scampolo di campionato, sarebbero i ragazzi di Simone Inzaghi i favoriti per la vittoria.
Una speranza insomma più flebile di quanto non dicano i numeri al momento, ma che resiste grazie al nuovo asso del Milan: il giovane Sandro Tonali. L’ex centrocampista del Brescia, dopo una prima stagione complicata all’ombra della Madonnina, è stato protagonista di una crescita esponenziale. Con il declino di Kessié – destinato ai lidi catalani del Barça – e l’inconsistenza di Bakayoko, è stato proprio Tonali a emergere come il leader silenzioso della mediana rossonera. Il suo gol alla Lazio, siglato all’ultimo respiro, tiene in gioco il Milan in un rush finale che si preannuncia mozzafiato.
Meno grandi le ambizioni bianconere per questa fase conclusiva, ma non per questo irrilevanti nell’ottica futura. Il trionfo suggellato da Kean negli ultimi minuti della trasferta del Mapei Stadium, contestualmente alle cadute di Roma, Lazio e Fiorentina, ipoteca quel quarto posto che equivarrebbe al piazzamento Champions in vista della prossima stagione. Con ancora 12 punti disponibili, la Juventus vanta ora un vantaggio di 8 punti sui giallorossi, e addirittura di 10 sull’accoppiata viola-biancoceleste. L’ Atalanta, nonostante debba ancora recuperare una partita, con un potenziale -9 sembra già tagliata fuori.