All in Milan. Contro il Liverpool Stefano Pioli si gioca le ultime fiches disponibili, e una vittoria potrebbe non bastare: molto dipenderà da cosa accadrà nell’altro match, quello che vedrà affrontarsi il Porto e il fanalino di coda Atletico Madrid. Il tecnico rossonero dovrà quindi prestare un orecchio alla radiolina, mentre guiderà i suoi verso un’impresa che qualche settimana fa sembrava disperata.
Anche così, però, l’obiettivo degli ottavi di finale di Champions League assume le sembianze di una montagna da scalare: da inizio stagione il Milan è stato tormentato da un interminabile filotto di infortuni, e anche contro il Liverpool Pioli sarà con gli uomini contati. Contro la Salernitana anche Pellegri è andato KO, falcidiando ulteriormente un reparto offensivo già orfano di Giroud, Leao, Rebic e Castillejo.
Ma l’assenza più importante in casa Milan è certamente in difesa: dopo aver riportato la rottura del crociato, Kjaer dovrà stare fermo per almeno i prossimi 6 mesi. Out anche Calabria e il lungodegente Plizzari. Scelte quasi obbligate dunque, con Ibrahimovic unica punta e i vari Saelemaekers, Diaz e Krunic a supporto. Occhio però a Messias, le cui quotazioni sono in ascesa. Tonali e Kessié comporranno la cerniera di centrocampo, in difesa sarà Romagnoli ad affiancare Tomori. A destra, Kalulu favorito su Florenzi.
Con qualificazione e primo posto già in tasca, Klopp approccerà invece alla gara senza grosse ansie. Il tecnico tedesco dovrebbe far ricorso a un robusto turnover, in modo da conservare le energie per i ben più importanti impegni di Premier League. Probabile, fra gli altri, il forfait di Salah: l’egiziano, punto di riferimento della squadra, dovrebbe rifiatare al pari di van Dijk. Out anche Firmino, infortunato.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Romagnoli, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Kessié; Saelemaekers, Brahim Diaz, Krunic; Ibrahimovic. Allenatore: Pioli.
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Gomez, Matip, Tsimikas; Henderson, Thiago, Keita; Minamino, Origi, Mané. Allenatore: Klopp.