A causa dell’emergenza coronavirus la finestra estiva di calciomercato si aprirà solamente il prossimo 1 settembre, ma molte squadre sono già all’opera per mettere a segno vari colpi e costruire così le rose per la prossima stagione. Con la scadenza del 30 giugno per sistemare i bilanci e ripianare i conti in rosso, sono state diverse le società attivissime nelle ultime settimane, su tutte la Juventus: la compagine bianconera ha infatti concluso lo scambio che porterà Arthur in bianconero, e Miralem Pjanic al Barcellona. Anche l’ Inter, però, non è rimasta a guardare. Il club nerazzurro ha infatti lavorato sotto traccia, ed è riuscito a mettere a segno un colpo a dir poco clamoroso: Marotta e soci hanno infatti ufficializzato la trattativa grazie alla quale, a partire dalla prossima annata, Hakimi sarà a disposizione dell’allenatore Antonio Conte.
Un innesto fortemente voluto quello di Hakimi, specialmente in virtù del fatto che le corsie esterne, in questa stagione, sono state uno dei punti deboli dell’ Inter. La società nerazzurra aveva provato a ovviare alla cosa a gennaio, rilevando dalla Premier League le prestazioni di Moses e del veterano Young. Ma se l’ex terzino dello United fin qui si è comportato bene, divenendo un elemento imprescindibile nello scacchiere di Conte, lo stesso non si può dire per l’ala del Chelsea, alla quale spesso sono stati preferiti i vari Candreva e D’Ambrosio.
Il profilo di Hakimi è invece di livello internazionale, compatibile con quello di Lukaku acquisito durante l’estate del 2019. Il terzino marocchino, di proprietà del Real Madrid, era in prestito al Borussia Dortmund, e in Germania si è consacrato come uno dei più importanti prospetti del calcio mondiale: titolarissimo in giallonero, dove ha anche messo a segno ben 9 marcature nella stagione corrente (inclusa una proprio all’ Inter, in Champions League). Un colpo da quasi 50 milioni di euro includendo tutti i vari bonus, con il giocatore che ha firmato un contratto quinquennale con i nerazzurri.