Pallone d’Oro

Mancava solamente la cerimonia ufficiale per mettere nero su bianco su quanto la stagione passata aveva già ampiamente espresso sul campo, e alla fine il grande evento è stato celebrato la scorsa sera. Karim Benzema vince il Pallone d’Oro 2022, non certo una sorpresa in virtù delle prestazioni collezionate dalla punta transalpina durante la scorsa annata: di gran lunga la migliore della sua carriera, tanto dal punto di vista realizzativo – 44 gol e 15 assist in 46 partite, capocannoniere sia della Liga che della Champions League – quanto da quello, se vogliamo, dello spettacolo. Ma anche dei trofei: con l’affermazione in campionato, nella massima competizione continentale, in Supercoppa di Spagna e in Supercoppa UEFA (oltre alla Nations League vinta con la Nazionale), Benzema ha praticamente vinto tutto ciò che poteva vincere.

 

Pallone d’OroPer Karim Benzema si tratta del primo Pallone d’Oro in carriera, conquistato peraltro a 35 anni: è il secondo calciatore più anziano di sempre a vincerlo dietro al solo Stanley Matthews, quarantunenne alla sua affermazione del 1956. È anche il quinto giocatore francese a conseguire l’ambito riconoscimento, e in generale è il settimo Pallone d’Oro che va ad arricchire il palmarès transalpino: prima di lui ci fu gloria anche per Raymond Kopa, Michel Platini (che lo vinse consecutivamente per tre edizioni), Jean-Pierre Papin e Zinedine Zidane. Sul podio sono finiti Sadio Mané, in seconda posizione, e Kevin De Bruyne, terzo.

 

Fra gli altri premi accessori, il Pallone d’Oro femminile è stato vinto ancora una volta da Alexia Putellas, fantasista spagnola in forza al Barcellona. Gavi, sempre del Barça, ha ricevuto il Trofeo Kopa come miglior giovane, il Trofeo Yashin al miglior portiere è invece andato a Thibaut Courtois, estremo difensore del Real Madrid. Il Premio Socrates per l’impegno nel sociale è stato assegnato a Mané. Il Trofeo Muller per il miglior attaccante, considerato come una sorta di compensazione per il mancato Pallone d’Oro del 2020 e del 2021, è stato attribuito a Robert Lewandowski. Il Manchester City, infine, è stato eletto come Club dell’anno.

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