È buona anche la seconda per l’ Italia di Roberto Mancini, che dopo aver battuto per 2 – 0 l’ Irlanda del Nord qualche giorno fa per la prima gara del girone di qualificazione ai Mondiali di Qatar 2020, regola con lo stesso parziale anche la Bulgaria. Vittoria utile non soltanto per il cammino azzurro verso il prossimo torneo iridato, ma anche per arricchire le statistiche della nostra Nazionale. In tutta la sua storia, infatti, l’ Italia non aveva mai battuto la Bulgaria in trasferta prima di stasera: nei sei precedenti di questa gara, gli azzurri avevano collezionato 4 pareggi e 2 sconfitte.
Rispetto alla gara contro l’ Irlanda del Nord, Mancini perde Chiellini, Berardi e Caputo, infortunati, e decide di optare diversi cambi all’undici titolare. In difesa spazio ad Acerbi e Spinazzola, a centrocampo si vedono invece gli interisti Sensi e Barella. Qualche sostituzione anche in attacco: Chiesa si prende la fascia destra, mentre Belotti rileva Immobile alimentando il solito ballottaggio sulla punta centrale. Nella prima frazione di gara la Bulgaria prova a disturbare la costruzione del gioco dell’ Italia, serrando al contempo i ranghi in difesa. Gli Azzurri provano a sfondare con i tagli centrali di Chiesa, ma raramente riescono a trovare la lucidità necessaria per approfittarne. Al 43° l’episodio che sblocca il match: Belotti viene ostacolato fallosamente in area, e lo stesso attaccante del Torino trasforma il calcio di rigore fischiato dal signor Vincic.
Nella ripresa la Bulgaria prova a impensierire Donnarumma grazie ad una manovra disordinata ma talvolta efficace, senza tuttavia riuscire a trovare il pareggio. Al contrario sono comunque gli Azzurri ad andare più volte vicini al gol: Belotti sfiora la doppietta personale con un palo clamoroso (fallendo poi il successivo tap-in a porta spalancata), Immobile subentra dalla panchina e per due volte costringe Iliev alla prodezza. Il raddoppio che chiude la gara sullo 0 – 2 porta così la firma di Locatelli, bravo a mettere sul secondo palo un bel tiro a giro dal cuore dell’area bulgara. Italia che sale dunque a quota 6 punti e, in virtù della differenza reti, si trova momentaneamente in testa nel girone ai danni della Svizzera.