È l’uomo più atteso per un 2023 che l’ Inter spera di trasformare in oro. Romelu Lukaku vuol riprendersi il nerazzurro, dopo essere finito più volte nell’occhio del ciclone anche a causa di una condizione fisica tutt’altro che accettabile. Il ritorno sulla sponda meneghina, dopo un anno d’inferno al Chelsea, finora non ha dato i suoi frutti. Big Rom ha patito diversi infortuni, che lo hanno costretto a stare lontano dal campo per diversi mesi. Evanescente il suo contributo alla causa di Simone Inzaghi: appena 5 le presenze stagionali tra campionato e coppe, condite da due miseri gol e tanti dubbi verso quel giocatore dominante il cui ricordo è ammantato da un velo di polvere.
Non che il Mondiale in Qatar sia andato molto meglio. Anche qui, il centravanti dell’ Inter si è trovato spaesato e non a suo agio a causa di un fisico che non lo ha sorretto come ai tempi migliori. Due sole presenze – da subentrato – tanti errori decisivi, zero gol. E un’eliminazione prematura, che ha stroncato in modo probabilmente definitivo la cosiddetta “golden generation” del Belgio, mai vincente nell’intero arco della sua esplosione.
Ormai prossimo ai trent’anni, Lukaku vorrebbe tornare a essere il giocatore fondamentale che è stato nella sua prima parentesi nerazzurra, quando finalmente aveva trovato un contesto ideale per esprimere al meglio le proprie qualità. Se in Premier League ha fallito (il Chelsea rimarrà sempre il suo rammarico, allo United non era riuscito a consacrarsi e l’Everton gli stava stretto), la Serie A potrebbe raccontare tutt’altra storia. A patto, naturalmente, che questa seconda parte di stagione possa tornare a essere, per lui e per l’ Inter, esaltante almeno come l’ultimo anno di Conte. Gli 11 punti da recuperare al Napoli sono tantissimi, ma il Lukaku visto in campo nell’amichevole contro la Reggina, a segno e parso nuovamente in confidenza coi propri mezzi, potrebbe riscrivere tutto anche in vista dei prossimi incroci di mercato, quando Marotta e soci dovranno decidere il destino del numero 90.