Per la terza volta in settantacinque edizioni, la finale della Coppa Italia vedrà fronteggiarsi Juventus e Inter. I due precedenti, tuttavia, riportano a oltre mezzo secolo fa: nel 1965 e ancor prima nel 1959, con l’affermazione della Vecchia Signora in ambedue le circostanze. Un derby d’Italia che inevitabilmente si porta dietro un carico innegabile di fascino, e d’importanza più capitale che mai: per i nerazzurri l’ennesima affermazione stagionale sugli storici rivali potrebbe riportare ad una sorta di triplete tricolore, in virtù della Supercoppa già vinta e con la concreta prospettiva di portare a casa anche il secondo Scudetto consecutivo. Per la Juventus invece la finalissima di Roma equivale alla proverbiale ultima spiaggia: vincere la Coppa Italia permetterebbe alla squadra piemontese di chiudere la stagione con almeno un trofeo all’attivo, come accaduto nei dieci anni precedenti.
Nulla ha potuto la Fiorentina di fronte alla caparbietà bianconera. Già chiamata al difficile compito di ribaltare la sconfitta del Franchi, i ragazzi di Vincenzo Italiano non sono riusciti a penetrare la porta di Perin nonostante un calcio proattivo e a tratti brillante. Più cinica la Juventus, che vede Vlahovic restare ancora a secco contro la sua vecchia squadra, ma riesce a portare al gol uno degli altri ex della sfida: il redivivo Federico Bernardeschi, bravo ad approfittare di un’infelice uscita di Dragowski con una volée mancina sul secondo palo. Dal vantaggio bianconero sale in cattedra Perin: l’ex portiere del Genoa salva alla grande su Cabral sul finire del primo tempo, nella ripresa poi si supera sull’incornata di Martinez. Gli uomini di Allegri non stanno a guardare: Rabiot si vede annullare il raddoppio per un millimetrico fuorigioco, poi nel recupero è Danilo a coronare una buonissima prestazione firmando il 2 – 0 su assist del solito Cuadrado. Palpabile il rammarico di una Fiorentina generosa, sulla quale è pesata oltremodo l’autorete al fotofinish di Venuti nel match di andata. Premiata invece la dedizione della Juventus, che centra l’ottava finale di Coppa Italia nelle ultime undici edizioni, nonché la terza consecutiva.