La Juventus riparte da qui. Dal secondo tempo della trasferta di La Spezia, e dall’ingresso in campo di un Cristiano Ronaldo capace di ribaltare le sorti di un match apparentemente segnato. La prima frazione di gara vede infatti i bianconeri prigionieri sciagurati delle solite insicurezze, a prosecuzione di un periodo tutt’altro che edificante per un fin qui zoppicante Andrea Pirlo. Basti pensare che la Vecchia Signora era reduce dal brutto KO interno di Champions League contro il Barcellona, che nelle sfide precedenti non era mai riuscito a violare l’Allianz Stadium di Torino.
Anche contro una formazione tutto sommato modesta come quella ligure, il mood sembra ripetersi: Morata porta sì in vantaggio i compagni, ma il potenziale raddoppio viene vanificato ancora una volta dal VAR per una posizione di off-side (per lo spagnolo è il sesto gol annullato dall’inizio della sua seconda esperienza bianconera). Alla distanza la Juventus si spegne, e lo Spezia ne approfitta raggiungendo un rocambolesco pareggio: Pobega viene servito in area da Bartolomei, la sua conclusione viene sporcata da Demiral quel tanto che basta per beffare Buffon regalando ai liguri una scintillante iillusione.
Nella ripresa Pirlo sostituisce uno spento Dybala con Cristiano Ronaldo, voglioso di riprendersi i riflettori dopo il lungo stop dovuto al coronavirus. Al portoghese, in effetti, bastano appena due minuti: Morata lo serve bene in profondità, la difesa avversaria viene perforata e, dopo aver saltato Provedel, CR7 insacca a porta vuota. Passano 8 minuti e Rabiot, anch’egli subentrato da pochi minuti, firma l’1 – 3: ottimo il lancio di Chiesa, il francese si allunga, salta l’uomo in area e beffa il portiere ligure con un destro a fil di palo. C’è ancora tempo per arrotondare: al 75° Chiesa viene steso in area, Abisso indica il dischetto e Ronaldo insacca con un delizioso cucchiaio. Vittoria che restituisce fiducia ai bianconeri, in attesa della sfida di domenica prossima contro la Lazio.