Oramai mancano pochissime ore all’inizio della trentaseiesima edizione di WrestleMania, che già da ora si candida per essere come una delle più chiacchierate e discusse di sempre. D’altronde, siamo ancora nel pieno dell’emergenza coronavirus, che negli Stati Uniti sta deflagrando in maniera inarrestabile. La WWE è stata costretta ad effettuare alcune scelte eccezioni, chiudendo al pubblico lo show più atteso dell’anno, e smezzandolo nell’arco di due serate. Probabile, peraltro, che dopo lo Showcase of the Immortals anche il wrestling si fermi, seguendo il destino che già è toccato a praticamente tutte le discipline del mondo: peraltro, la Florida, ove ha sede il Performance Center della WWE, proprio nelle scorse ore ha dovuto diramare lo stato di quarantena.
Inoltre, rimangono dubbi e perplessità anche sui match stessi, visto che, giorno dopo giorno, WrestleMania ha perduto diversi protagonisti annunciati. Il più atteso era certamente Roman Reigns, impegnato in quello che molti avevano già percepito come un dream match: una sfida Spear vs Spear contro Bill Goldberg, valevole per il titolo universale. Tuttavia, il lottatore samoano, essendo un soggetto immonodepresso a causa della leucemia di cui ha sofferto nell’ultimo biennio, ha deciso di dare forfait all’appuntamento. E sarebbe impensabile immagine una WrestleMania senza la cintura più importante in palio. Insomma, sia come sia Goldberg avrà il suo avversario per lo Universal Championship. Ma chi sarà?
Ad oggi le ipotesi sono molteplici. Posto che la defezione di Roman Reigns potrebbe anche essere una fake news volutamente diffusa dalla WWE (e dunque il suo scontro con The Man potrebbe non essere del tutto tramontato), l’eventualità più probabile porta verso Braun Strowman. Il Mostro che cammina tra gli uomini è uscito fuori dal giro per la cintura intercontinentale, e non ha sfide in programma per il Grandaddy of Them All. La sua enorme mole, tuttavia, potrebbe creare difficoltà a un atleta come Goldberg, che, a più di 50 anni, ha già dimostrato di essere in pieno declino atletico.
Rimangono quindi vive le piste che portano ad avversari più minuti e agili, come Jeff Hardy e Alì. Il primo è rientrato da poco da un infortunio, e, vista la sua grande esperienza, potrebbe essere gettato sul ring in extremis. Il secondo sembra essere il protagonista di alcune interferenze durante le puntate di SmackDown. Alì aveva visto sfumare le chance di una sfida titolata a WrestleMania 35 a causa di un infortunio, e quindi potrebbe avere la propria rivincita. Altra ipotesi clamorosa è quella di Bray Wyatt: il personaggio di The Fiend è già impegnato in un dream match contro John Cena, ma al WWE universe la sua sconfitta contro lo stesso Goldberg durante l’evento arabo non è andata giù quasi a nessuno. Possibile che Vince McMahon ci possa ripensare?