Dopo il lungo batti e ribatti, i rinvii, le polemiche e quant’altro, finalmente è stato disputato il big match della ventiseiesima giornata del campionato di Serie A. In un Allianz Stadium dal clima surreale, per via della totale assenza di tifosi, la Juventus è riuscita ancora una volta a piegare le velleità dell’ Inter, riagganciando la prima posizione in classifica di Serie A e ricacciando i nerazzurri a un distacco di ben 9 punti (pur se ancora gli uomini di Antonio Conte devono recuperare una partita, quella con la Sampdoria). Una vittoria a dir poco determinante per i bianconeri, che nelle ultime settimane avevano attraversato un momento di grande crisi sia nel gioco che nei risultati.
Fra le mura amiche dello Stadium, pur a fronte della fredda accoglienza degli spalti vuoti, la Juventus ha invece riscoperto quel carattere che le era mancato in questo 2020. Nel primo tempo ha regnato un sostanziale equilibrio, con i bianconeri però più vicini al gol del vantaggio rispetto ai nerazzurri. Il risultato viene stravolto nella ripresa, con l’apertura delle danze da parte di Aaron Ramsey. Il gallese, che finalmente pare aver ritrovato delle condizioni atletiche accettabili, ha restituito smalto al gioco della Vecchia Signora, ritagliandosi un ruolo primario in questo momento.
Sempre Ramsey ha inoltre fornito a Paulo Dybala l’assist per il meritato raddoppio bianconero. L’argentino, subentrato dalla panchina a un opaco Douglas Costa, è autore di un gol da strabuzzarsi gli occhi: la sua incursione in area taglia via Young dal lato debole, e l’esterno mancino, un vero e proprio gioco di prestigio, batte il malcapitato Handanovic. Troppo tardivi gli interventi di Antonio Conte, i cui cambi non si sono rivelati risolutivi: nella serata in cui le polveri di Lukaku e Lautaro Martinez sono state bagnate, la squadra ha costruito poche occasioni, sparendo lentamente dal campo. Juventus dunque di nuovo prima in classifica, nell’attesa di capire cosa accadrà al campionato con l’emergenza del coronavirus.